A novembre di quest’anno 2019, come Missione Tau Onlus abbiamo ottenuto l’accreditamento presso il Banco Alimentare, grazie al quale a partire dai primi mesi del 2020 dovremmo iniziare la distribuzione dei pacchi alimentari.
La procedura prevede l’individuazione delle persone assistite in base a stringenti requisiti che ne attestino lo stato di bisogno: la nostra “rete” è composta da 59 persone, di cui 42 appartenenti a 12 famiglie che hanno presentato domanda, oltre a 17 persone cui saranno destinate consegne saltuarie che potremo aiutare in base alle richieste che arriveranno.
Il deposito in cui avverrà la distribuzione è stato allestito grazie al contributo delle suore Missionarie del Sacro Cuore, che hanno messo a disposizione un ampio locale dotato di cella frigorifera presso la casa generalizia di Roma, vicino alle sede della Missione Tau.
Verrà proposto di collaborare a questa opera, che auspichiamo possa crescere progressivamente creando una rete di sostegno e aiuto sempre più ampia, ai numerosi volontari dell’associazione “GenitoRi per voi”, i quali si sono resi disponibili in occasione dell’ultima Festa della Famiglia.
Venire incontro al bisogno materiale è, ci auguriamo, un primo passo per tutti noi volontari e sostenitori per andare incontro al bisogno più grande che tutti ci accomuna, quello di una familiarità profonda e di una condivisione vera e di una compagnia, che possa essere piccolo ma reale segno della Compagnia che Cristo, fatto uomo, ci offre in ogni istante.
Esperienza alla comunità Asisium
In questo periodo di crisi sanitaria ed ora anche di crisi economica, La comunità ha potuto sostenere delle famiglie in difficoltà.
È bene conoscere che si è arrivati ad inserirsi nell’ elenco dei beneficiari al BANCO Alimentare del Lazio come Missione Tau Onlus e i membri del direttivo con generosità si sono resi disponibili alla realizzazione di questo nuovo servizio.
La presidente, Sabrina Vivan, ha delegato Flavio Dessy come responsabile all’istituto ASISIUM, che vivendo a Roma , con Aurelio Giulianelli e membri del Direttivo possono seguire da vicino questa attività.
Sr. Paola e il suo consiglio hanno sostenuto il progetto preparando un locale seguendo le norme di sicurezza richieste dalla direzione del Banco Alimentare e dopo supervisione ci è stato concesso di poter avere viveri da distribuire a circa 15 nuclei famigliari per ora, perché altri hanno già fatto la loro domanda.
Dalle foto potete vedere la loro gioia pur sapendo che nei mesi di marzo e aprile, come sappiamo, la situazione sanitaria era critica, ma avendo osservato scupolosamente le indicazioni ricevuto da personale competente, oggi, la gioia è la ricompensa per il servizio reso a chi aveva fame: ci scrissero “che la fame non va in quarantena”
Sr. Laura , superiora della comunità risponde a quanti bussano alla porta per chiedere sostegno. A questo scopo le sono consegnati vivere ricevuti dal Banco Alimentare.
Desidero pure sottolineare che Aurelio, da una sua cliente e amica, ha ricevuto in dono per la Onlus, 500 mascherine che sono state donate e, Nadia Vanno, un’altra mamma, offre una confezione di GEL LAVAMANI IGIENIZZANTE per la sanificazione delle mani.


Sr Ermellina Callegari