Sono sr Miriam dalla Turchia… eccomi qui a scriverti per raccontarti un po’ il nostro progetto che stiamo portando avanti con  le ragazze recluse nel carcere di Istambul.
In collaborazione con i Padri Francescani Minori di Santa Maria in Draperis abbiamo aperto le strutture della Chiesa di San Pacifico in Büyükada per accogliere 21 carcerate, uscite con il beneficio del “permesso” sanitario Covid-19.


      ​                                                               Progetto San Pacifico Büyükada
                                                             Parrocchia Santa Maria Draperis – Istanbul

                                                                     Accoglienza e reinserimento
                                                                                 per persone recluse
                                                                   con permesso in tempo di pandemia
                                                                provenienti da diverse carceri della Turchia

In Turchia è stata accetta in Parlamento la Legge di amnistia, durante l’emergenza sanitaria del Covid-19, che vede la possibilità di offrire un “permesso” per uscire dal centro penitenziario ad alcuni prigionieri fino al 31 maggio 2020. Detto permesso ha beneficiato ad alcuni ma ha colpito ad altri, soprattutto agli stranieri. Questo permesso prevedeva rimanere fuori dai centri per “46 giorni lavorativi” e cioè 6 settimane e mezze e se la pandemia sarebbe continuata questo permesso si sarebbe prolungato per altri tre mese, sei mesi per fino ad arrivare a 1 anno.
Questa disposizione per adesso si è prolungata fino al 30 novembre.
La parrocchia e fraternità di Santa Maria Draperis, dei padri francescani insieme alle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore di Büyükada, hanno aperto le strutture della Chiesa di San Pacifico in Büyükada per accogliere 21 persone, uscite con il beneficio del “permesso” sanitario Covid-19. Inserendo questo progetto nella pastorale carceraria del Vicariato di Istanbul – Turchia.

Programma di accoglienza:            
Il nostro programma tiene come finalità l’accoglienza completa di ogni singola persona: alloggio, vitto, bisogni personali, assistenza medica, e possibilità di lavoro.

Destinatari:
21 persone: uomini e donne che vivono ora nelle strutture della Chiesa di San Pacifico in Büyükada, dal 17 aprile 2020.

  • Persone tra i 29 – 64 anni.
  • Tutti straniere, provenienti di: Colombia, Paraguay, Sud Africa, Francia, Bolivia, Ecuador, Olanda, Uganda, Argentina, Polonia, Romania, Spagna.
  • E che si trovano in Turchia per compiere una condanna tra i 10 – 15 anni in Turchia.

Obiettivi:
Intorno all’accoglienza l’obiettivo generale del progetto è la creazione di un ambiente caldo e accogliente: una famiglia, che possa aiutare ogni persona ad uno sviluppo integrale, a tutti i livelli.
E poter favorire a creare un ambiente di fratellanza nel rispetto reciproco, creando le istanze necessarie per imparare a riprendere la libertà e così poter aiutare ogni persona ad una maggiore autostima personale, sociale e spirituale

Servizi

  • Abitazioni-appartamenti, alloggio/camere triple, doppie e singole
  • Manutenzione e lavoro in ogni ambiente della struttura
  • Cucina centralizzata e ambienti comuni per ricreazioni e svago
  • Servizio liturgico – spirituale
  • Laboratorio e orientamento emozionale
  • Assistenza medica; appoggio psicologico e terapeutico

Ambito personale e relazione:

  • Re-imparare le norme di convivenza: rispetto e tolleranza.
  • Aiuto a superare le varie difficoltà e frustrazioni acquisite in prigione.
  • Educare alla conoscenza delle emozioni e degli impulsi.
  • Stimolare la crescita personale e relazionale con i pari.
  • Responsabilità nel processo personale di crescita.
  • Imparare ad utilizzare nuove risorse per l’autocontrollo delle emozioni.
  • Aiutare a organizzare il tempo libero: fomentare la lettura, lo sport, la ricreazione, il contatto con la natura, la bellezza, l’ascolto della musica, la scrittura, il disegno.

Ambito personale:

  • Aiutare al controllo della impulsività per imparare a controllarsi,
  • Stimolare la crescita personale: autostima, responsabilità, autonomia,
  • Fomentare relazioni personali positive tra i pari,
  • Riprendere la propria vita a livello decisionale

Ambito famigliare:

  • Aiutare a migliorare o riprendere i rapporti con la famiglia di origine, si è possibile.

Tempo e metodologia:
Il tempo stimato per la durata del progetto in un principio fu di 6 settimane e cioè 46 giorni secondo il documento di permesso di ogni persona emanato da ogni centro penitenziario, con data di ritorno ai centri di origine il 31 di maggio del 2020. Poi, detto permesso si è prolungato per altri 6 mesi e cioè fino al 30 novembre 2020.
Secondo le informazioni del governo, questo “permesso” potrebbe durare fino a dicembre e cioè fino alla normalizzazione di fronte alla pandemia nel paese.
La metodologia del nostro progetto è centrare e attuare la convivenza di tutti con il lavoro. I compiti sono distribuiti a seconda delle personali competenze e guardando soprattutto le varie e diverse abilità.
Alcuni lavori sono a turni, come altri fissi.
La gestione e cura dell’ambiente compete a tutti i membri della casa.

FINANZIAMENTI DEL NOSTRO PROGETTO
FASE 1 – ACCOGLIENZA

  1. VITTO, IGIENE PERSONALE E ASSISTENZA MEDICA

Si stima un costo settimanale di 350 euro a settimana; in 1 mese sono 1400 euro
Quindi sono 20 settimane – da settembre fino a novembre 2020 – secondo le informazioni data dal governo turco. 

350 euro a settimana
1 mese = 1400 euro

Per 7 mesi (Da settembre 2020 a marzo 2121)
7 mesi x 1400 euro = 9.8000 Euro
per la durata di tutto il progetto

Per il vitto e manutenzione ci siamo rivolti alla Caritas Istanbul (Turchia) che ci aiuta con le provviste alimentarie, articoli di igiene personale e medicine fino al mese di giugno, dopo ci siamo rivolti alle parrocchie e alle diverse chiese locali di Istanbul.

  1. ARTICOLI DI PULIZIA E IGIENE DI CASA E GIARDINO

Il progetto si è prolungato fino a dicembre 2020
Si stima un costo mensile di 300 euro per distribuire nei 4 appartamenti tra:
–        Detersivi per lavatrice (2 lavatrici)
–        Disinfettanti e articoli di pulizie per i bagni (4 unità, 1 per ogni appartamento di 5 litri)
–        Detersivi per lavare per terra (4 unità, 4 per ogni appartamento di 5 litri)
–        Detersivi per la pulizia della cucina (1 cucina centralizzata)
–        Guanti e mascherina per ogni appartamento.

7 mesi x 300 euro= 2.100 euro

  1. ABBIGLIAMENTO – CALZATURE

Il progetto è iniziato ad aprile, trovandoci nella situazione che alcuni di loro non contavano con l’abbigliamento necessario per la stagione estiva e abbiamo dovuto procurare il necessario. Ora andiamo incontro all’inverno e la gran maggioranza non ha il necessario per affrontare il freddo:
Per ogni persona stimiamo 150 euro:
–        Maglie, sweater, Pantaloni/tute
–        Scarpe di ginnastica/scarpe per la pioggia
–        Biancheria intima (uomo e donna)
–        Coperte
–        Pigiami di inverno

150 euro x 20 persone= 3000 euro

 
FASE 2 – SERVIZI DI LUCE – ACQUA – RISCALDAMENTO

  1. SERVIZIO PER IL RISCALMENTO

Con il nostro progetto andiamo incontro al crudo inverno nell’isola di Büyükada e le strutture della Chiesa non contano con il servizio di riscaldamento per gli ambienti né con l’acqua calda quindi pensiamo di rimediare con stufe a legna o elettriche, acquistando riscalda acqua per i bagni.
In tutto ciò stimiamo una spesa di:

3.000 Euro

  1. SERVIZIO DI ACQUA E LUCE

Fino a questo momento i padri francescani di Istanbul hanno pensato al pagamento della luce e dell’acqua tuttavia non possono continuare a pagare per altri mesi e quindi l’emergenza più urgente è il pagamento delle bollette del servizio di luce e acqua.

Luce e acqua = 660 euro al mese

7 mesi x 660 = 4.620 Euro

FASE 3 – RINSERIMENTO TRAMITE IL LAVORO

Nel corso di questi mesi ad alcuni dei nostri ospiti hanno dato avviso che la loro situazione di condanna sarebbe conclusa. È così che alcuni di loro sono con la libertà condizionata con l’obbligo di firma. Questo permette loro la possibilità di lavorare e di poter guadagnare un po’ di soldi per contribuire al progetto o per uscire e sostentarsi da soli.
In questo momento abbiamo 6 persone lavorando in una fabbrica di testile fuori e lontano dall’isola.
Tutti i giorni escono da casa per raggiungere il lavoro e tornano alla sera.
Abbiamo pensato a due possibilità:

  1. SERVIZIO DI TRASPORTO

Ci servono soldi per coprire le spese di trasporto per queste 6 persone. Speriamo che altri possano anche cominciare a lavorare e piano piano reinserirsi nella società.
–          X 1 persona                = 40 tl al giorno          (4,45 euro)
–          6 giorni x 40 tl            = 240 a settimana       (26,7 euro)
–          1 mese                        = 960 tl a persona       (106,8 euro)

106,8 x 6 persone = 640,80 Euro al mese

6 mesi x 640,80 = 3.900 euro

  1. AFFITTO DI UN APPARTAMENTO

Con la possibilità di lavoro per alcuni di loro e per entrare in una fase ancora più concreta del nostro progetto, pensiamo alla possibilità di affittare un appartamento per le persone che lavorano e così evitare la spesa del trasporto e poter garantire una indipendenza nel gestire il loro tempo e il loro soldi.

Affitto di 2 appartamento = 550 euro al mese

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